Come raggiungere gli obiettivi con efficacia ed efficienza
Una cliente impegnata nel raggiungimento di un obiettivo molto impegnativo riporta che si sente sopraffatta dalla enormità delle cose da fare.
Intervento di PNL
Dopo aver chiesto maggiori dettagli in merito all’obiettivo – si trattava della preparazione di un esame per una posizione da dirigente – chiedo alla cliente di visualizzare l’obiettivo e tutte le attività da svolgere per realizzare l’obiettivo desiderato. La somma delle singole attività era l’obiettivo nel suo completo. Però immaginare un obiettivo nel suo intero risulta spesso in termini percettivi molto più complicato di quanto lo sia nella “realtà” o la somma dei singoli sotto obiettivi (la cui sommatoria farebbe l’obiettivo nel suo intero) risulta spesso in termini percettivi molto più facili da raggiungere che l’obiettivo se preso nel suo intero.
Dopo questo spacchettamento dell’intero in sottoinsiemi e dopo la visualizzazione sia dell’intero che dei sottoinsiemi, chiedo alla cliente di mettere il tutto su carta.
Spiegazione in termini di PNL
Una delle presupposizioni della PNL dice che qualsiasi obiettivo è raggiungibile se ridotto in chunk – pezzetti – sufficientemente piccoli. Coprire a piedi il percorso del cammino di Santiago di circa 800 km può essere percepito come un obiettivo impossibile o pressoché impossibile. Viceversa con trenta km al giorno per trenta giorni se ne coprono addirittura 900 km! 30 km al giorno ad una media di 5 km orari con sei ore di camminata si fanno! In termini percettivi questo è fattibilissimo poi sarà una questione di rimanere sul pezzo come si dice nella vendita ovvero di perseverare fino ad arrivare a destinazione.
Infine il mettere su carta l’obiettivo è un esercizio di dissociazione. Molto semplice e molto efficace in quanto il cliente mettendo su carta un obiettivo o una serie di sottoattività guadagna da un lato la visione generale, dall’altro si distacca dalle attività osservandole a distanza.