Ho solo ragione io!
Il cliente racconta che ogni volta che viene contraddetto da una terza persona, perde la sua stabilità interna e si sente vacillare e allo stesso tempo parte un leggero mal di testa che però si può prolungare per ore dall’evento.
Intervento di PNL
Dinanzi a codeste strutture linguistiche “ogni volta che faccio X, si verifica Y”, un coach in PNL deve assolutamente recepirle e analizzarle in maniera più dettagliata in quanto nell’esperienza del cliente vi è una generalizzazione molto forte in essere. La procedura utilizzata è stata quella dell’utilizzo della ristrutturazione in sei fasi. Infatti il comportamento indesiderato (instabilità interna e mal di testa) è generato da una parte interna. Questa parte interna è invisibile ai raggi X o alle risonanze magnetiche ma l’esperienza dimostra che i clienti sono in grado di entrare in contatto con una parte che si avverte fisicamente e che è il pilota del comportamento indesiderato.
Spiegazione in termini di PNL
Una volta che il cliente è entrato in contatto con la parte deputata alla messa in essere del comportamento indesiderato si deve individuare la intenzione positiva del comportamento medesimo. Spesso l’individuazione dell’intenzione positiva del comportamento indesiderato già può determinare il cambiamento comportamentale. Una volta individuata l’intenzione positiva della parte deputata al comportamento indesiderato, si deve invitare una parte creativa che sia in grado di offrire alla prima parte delle risorse tale per cui la prima parte possa essere nelle condizioni di ampliare le sue possibilità comportamentali. Così facendo si amplia il paniere delle possibilità del cliente dando luogo alla prima parte di poter evolvere e di poter in futuro dinanzi a delle situazioni analoghe (ad esempio di venir contraddetti di nuovo) di poter reagire in maniera nuova e non limitante come in passato.