Attenti al topo!

Il cliente riporta un fortissimo ribrezzo rispetto alla vista dei topi. Il cliente vive in campagna e nonostante il lavoro impeccabile dei gatti a volte si trova dinanzi a queste situazione così difficili ovvero il topo (di campagna evidentemente!)

Intervento di PNL

Al cliente ho chiesto prima di tutto di mettersi nei panni del topo. Siccome la sensazione dalla prospettiva del cliente che vedeva il topo era così negativa, per lui è stato praticamente impossibile fare questo cambio di prospettiva. Altrimenti sarebbe stato per lo meno interessante vedere l’effetto suscitato in lui nel momento in cui fosse riuscito a vedere quell’omone pietrificato dinanzi al piccolo topino di campagna. Constatata l’impossibilità nel procedere con questa strategia ho provveduto a chiedere al cliente di descrivere come fosse il topo da lui visto con i suoi occhi interni. Il cliente afferma di vedere un topo di circa 40 cm di grandezza e molto scuro con una coda lunghissima che veniva mossa. La prima cosa da fare in questi casi è togliere il superfluo che genera il fastidio e per come il cliente si era espresso, la coda lunghissima sembrava essere una componente importante ai fini della sensazione generata. A questo punto ho chiesto al cliente di guardare la coda e ho schioccato le mie mani. La reazione del cliente che era ad occhi chiusi è stata di forte sorpresa. A questo punto con il forte suono ha riaperto gli occhi e subito dopo gli ho chiesto di riconcentrarsi sul topo e sulla coda. La coda era scomparsa. Il topo era rimasto senza coda! La sua sensazione di ribrezzo era scesa. Insomma pareva essere la via verso la pace tra il povero topo di campagna e il cliente. Proseguendo con il cambiamento delle altre sottomodalità, la grandezza ed il colore il cliente riportava una forte sensazione di libertà e di leggerezza.

Spiegazione in termini di PNL

Rispetto all’immagine generata vi sono delle componenti che possono essere più importanti di altre. Con questa tecnica è come se una quadro bellissimo fosse sfregiato da un rigo generando una sensazione negativa. Con l’uso delle sottomodalità siamo in grado di eliminare o aggiungere parti delle immagini o dei suoni che generano una sensazione negativa. Ad esempio lo schioccare delle mani in maniera improvvisa ha generato il taglio della coda netto. Questo significa togliere un qualcosa che genera una sensazione negativa. Se si toglie la causa che genera la negatività allora si avrà fatto un passo in avanti verso la soluzione.